Mar del Plata
Carissima Sarelle Marqhereta
Rispondo alla tua lettera la quale me lamo patata personalmente como il ameio Gambare Leuqi, e venito al Mar del Plata con il frabello Moro, e allora sono venuti alla mia casa, e partata a mar
Yo mell aqqere; vostri serttari sono restato molto contento che state bene de salute, poi arriguardo alle mis seritti rispase alla lettara che me mandasti Eugi Bolino una lettera, la tua fasto, como pure mi diowa che slavi bene de salute con insieme ai suai figli, quando is vi ha seritto sono passati qiarni e sii davita aperare le segmara Isabela, con una ulaera a lestamara grazio al nostro Cuandio aheara bene, pero estuleo sei mesia l’aspedale. El Jo ha damito che attenderla e allora man vi servir – piir se man recivera le vastre lettere.
Pai durante il aho sepassano sono stato puere io inverno ammalato con reumatismi allo usso lo che le posso cara sarella, qia siamo vecabri e tememo che stare contenti, a como ci traviamo, s’ aparte mia sono contento, de tutto quello che ha passato e quazio al nostro Cuan Dio sto bene, Yo sempre mi risardo di voi, quando io ricevo una vostra lettera sempre ricardo di voi ora qui e impieno Estate fa caldo e miglisia de persona uamo al mare ivenqano da tutte le paste del mondo perahi. Federica con la sua famiglia. Yo qlii mando tanti insieme a suai figli e loro famiglia saluti a mia Isabella e da che ui penzo sempre sei Affriama

Friatello Miquel- Lasciso